Napoli, prima tappa al Sud del progetto itinerante dedicato alla valorizzazione delle eccellenze del territorio campano.
Lo scorso 25 maggio a Palazzo Partanna, sede dell’Unione industriali di Napoli, DIF Network ha partecipato ad un incontro-dialogo promosso da Gruppo Food, progetto organizzato in una serie di approfondimenti arricchiti con il coinvolgimento di professionisti che cercano di esplorare, definire problemi e individuare le strade percorribili del sistema agroalimentare.
Umberto Torello – Amministratore DIF Network, Presidente Sez. Trasporti Alimentari ANITA e Transfrigoroute Italia e Membro del CTS di OITAF – intervenendo per il panel “Innovazione ed efficienza, gli investimenti per accelerare la crescita” ha avuto la possibilità di parlare di soluzioni innovative. Di portare a conoscenza dei partecipanti, rappresentativi del settore retail, i punti di forza e i servizi più innovativi offerti da DIF – partner ideale per le aziende di produzione, grandi medie e piccole – che sta facendo la sua piccola rivoluzione scardinando alcune pratiche molto diffuse nella logistica ben raccontate in tre punti:
- distribuzione dei carichi composti esclusivamente da merce alimentare scongiurando il rischio di contaminazione crociata causato da un’usanza molto frequente di commistione dei carichi;
- distribuzione alla giusta temperatura promuovendo la temperatura controllata anche per i prodotti non regolati dall’ATP ma che per esperienza necessitano di un trasporto differente, più accorto, più responsabile. DIF vuole farsi garante della qualità originaria, che rende così apprezzate le eccellenze alimentari italiane nel mondo, per mezzo di una logistica dedicata;
- distribuzione trasparente intesa come maggiore chiarezza delle fasi logistiche. Ovvero più tracciabilità, più tecnologia e maggiore consapevolezza logistica.
Sì, consapevolezza logistica
Potrà sembrare una parola azzardata in questo contesto ma le dinamiche in atto nel settore agroalimentare ricadono su tutti e chi non riesce ad associare Cibo – Ambiente – Società non ha capito né la centralità dell’operatore logistico né quanto l’attenzione alla sostenibilità guidi ormai le scelte dei consumatori.
Eventi come FOOD SUMMIT servono proprio a diffondere questa consapevolezza, affinché industria e distribuzione diventi un’alleanza al servizio del consumatore.